Filiere

Fililere

Quella che originariamente era la sfida di una piccola frazione, è diventato in pochi anni un progetto che coinvolge numerosi attori in diversi Comuni del Friuli Venezia Giulia, attraverso un percorso partecipato che sta acquisendo visibilità ben oltre il panorama regionale, e che dimostra che un’altra economia è possibile.

Un’economia solidale, che rispetta il territorio e crede nella collaborazione, nella rinascita delle comunità rurali, nella resilienza delle filiere locali.

A partire dal pane…

Dal nostro territorio

Non sono i numeri a rappresentare il maggior vanto di questo ambizioso progetto, bensì i benefici a vantaggio sia della comunità locale, che può contare sulla salubrità e qualità del prodotto, ottenuto da diverse varietà di grano coltivate secondo i dettami dell’agricoltura biologica, sia dell’ambiente e del territorio, che si arricchisce in biodiversità.

Per la nostra comunità

Sebbene le regole del mercato spingano verso la riduzione dei costi di produzione a scapito dei primi anelli della filiera e dell’ambiente, sono altri i valori che ispirano il nostro percorso. Oltre alla sostenibilità ambientale, grande importanza è data all’impatto sociale di questa iniziativa, che sta risvegliando relazioni di prossimità e di reciprocità ormai assopite, sentimenti di appartenenza ad una comunità e al suo territorio, ma anche volontà di partecipare attivamente al progetto e di esserne co-responsabili.

Un’economia di comunità?

Ciò che ha guidato il nostro progetto in questi anni è stata la volontà di offrire ai cittadini prodotti sani e di qualità, coltivati sul nostro territorio, tutelandone la salubrità e implementandone la biodiversità, ma anche la volontà di arricchire la nostra comunità, ristabilendo filiere locali e a basso impatto, rinsaldando legami e rapporti di fiducia.

Crediamo che un cambiamento di paradigma non sia solo possibile, ma necessario, per vivere in modo sano e in armonia con l’ecosistama collaborando e ricostruendo un’economia di comunità, sostenibile e solidale.

Perchè un mulino a pietra?

Un tempo quasi ogni borgata aveva il suo mulino, nel quale si custodiva un tesoro di conoscenze tramandate di generazione in generazione.
L’industrializzazione ha portato verso l’impoverimento delle farine e la scomparsa di questi preziosi custodi di tradizioni. La macina a pietra, in un mulino all’avanguardia dal punto di vista tecnico e tecnologico, ma fedele ai materiali naturali della tradizione (legno e pietra), consente di ottenere farine di tipo 2 e integrali di elevata qualità.